Celebrata dai Bersaglieri la 91ª edizione del ‘Galà Piumato 2018’ Giornaledipuglia.com 12 marzo 2018
In un grande tripudio tricolore, solennizzata in una cornice suggestiva e incantevole del Salone di Cristallo della Villa Generale Ciardi di Bisceglie (BA), si è celebrato il 91° Galà Piumato 2018, organizzato dall’Associazione Bersaglieri di Bari, presieduta dall’avv. Nicola Rigante.
All’importante evento, che ha visto la numerosa partecipazione di bersaglieri, parenti e amici, artisti e giornalisti, è intervenuto il Colonnello Giuseppe Damiani, in rappresentanza del Colonnello Nicola Salamandra, Comandante del 7° Bersaglieri.
I Bersaglieri, com’è noto, sono una specialità dell’arma di Fanteria dell’Esercito Italiano. Il Corpo fu istituito il 18 giugno 1836 in Piemonte, allora Regno di Sardegna, su proposta del generale Alessandro La Marmora.
L’Associazione barese nasce il 13 agosto 1927. Inizialmente dedicata al Bersagliere Francesco Raimondo da Spalato, al termine del 2° conflitto mondiale, è stata successivamente associata al nome di Gaetano Costantino di Bari, bersagliere anch’egli, caduto in Russia. L’Associazione Bersaglieri di Bari, definita in campo nazionale la “Bersagliera d’Italia”, ha organizzato il Galà Piumato per festeggiare il 91° anniversario della propria costituzione avvenuta nel 1927 con il Tenente Umberto Blundo, primo presidente.
L’Inno di Goffredo Mameli (Capitano dei Bersaglieri) ha dato inizio alla cerimonia, nel corso della quale si è esibita la Pattuglia Bersaglieri Ciclisti con le storiche, autentiche e centenarie biciclette, definite in gergo bersaglieresco “cariole” con la ruota fissa e le gomme piene.
I ciclisti hanno indossato la divisa storica del 1800. Quindi l’intervento del presidente dell’Associazione Bersaglieri, Nicola Rigante, che ha salutato il Colonnello Giuseppe Damiani, in rappresentanza del Comandante del 7° Bersaglieri e lo stesso dottor Giorgio Riccio, presidente onorario dell’Associazione.
Rigante ha fatto un po’ la storia dell’Associazione barese definita “Faro del Bersaglierismo Meridionale”, ricordando i principali avvenimenti degli ultimi anni, i riconoscimenti, le attestazioni, le medaglie e le benemerenze, concludendo con il motto della Sezione barese “Animo ultra – Con il cuore oltre”.
Nel corso dell’evento sono stati premiati alcuni soci particolarmente distintisi nell’anno 2017, vi è stata l’esibizione nella danza di alcuni figli di soci, la consegna delle tessere ai Soci neo iscritti e sono stati donati alcuni volumi offerti dalla Casa Editrice Levante dei fratelli Cavalli.
Una mostra di divise e cimeli bersagliereschi hanno allietato i partecipanti.
Nel corso della cerimonia è intervenuto il dott. Giorgio Riccio, responsabile nazionale per l’assistenza agli iscritti nonché presidente onorario dell’Associazione barese e Consigliere Onorario dell’Associazione Nazionale. Bersaglieri, che ha conferito premi ed onorificenze ad alcuni bersaglieri che si sono particolarmente distinti.
Riccio ha anche salutato e consegnato al Colonnello Giuseppe Damiani un’opera del maestro Michele Damiani, noto pittore barese, presente in sala.
Da sottolineare che l’Associazione Bersaglieri di Bari è cittadina onoraria del capoluogo pugliese ed inoltre di due città albanesi
(Berat e Divrjake), distintasi per gli aiuti umanitari consegnati alle autorità locali ed ai cittadini.
Inoltre è insignita delle Stelle d'Argento e di Bronzo del CONI al merito sportivo. Fra i propri soci e per volontà dei genitori vi è il Maggiore Giuseppe La Rosa
Caduto in Afghanistan l’8 Giugno 2013 e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Il Gruppo Bersaglieri baresi donatori sangue porta il suo nome.
PREGHIERA DEL BERSAGLIERE
del Bersagliere Nino Tremonti
A te, eterno Iddio, Signore della Pace e della guerra, noi Bersaglieri di La Marmora innalziamo la nostra preghiera.
Tu, che ci hai fatto conoscere le asperità di tante battaglie il gaudio di tante vittorie, la pena di tante rinunce, fa che raggio di gloria illumini sempre la nostra fronte.
Fa che la terra tremi sotto il nostro piede veloce e i nostri occhi mai vedano vinte le nostre armi, mai piegata la Bandiera della Patria.
Tu, che ci hai dato un cuore di fiamma, guida i nostri passi sulla via dell’onore e, se un giorno dovessimo cadere, rendi forte l'animo delle nostre mamme e delle nostre spose.
Benedici o Signore le piume che ci tramandano un secolo di assalti;
Benedici i nostri cuori che palpitano per la Patria Santa,
Benedici coloro che, dal Mincio ai giorni nostri, sul campo restarono.
Benedici l’Italia e gli Italiani
Tutti gli Italiani