da BARISERA del 16 ottobre 2010, pag. 6Muore a 88 anni Vito Antonio Melchiorre, per 40 anni funzionario del Comune
LA CITTÀ PERDE UN ILLUSTRE STORICO E SCRITTORE
L’ultimo suo volume, “Storie baresi”, è stato pubblicato di recente da Levante EditoriVito Antonio Melchiorre, illustre storico e scrittore di Bari, non è più tra noi.
Bari perde un altro dei suoi grandi e amati figli, colui che sapeva tutto sulla storia della nostra città. La sua copiosa produzione letteraria e storica resta come testimonianza del suo amore e del suo interesse per la storia di Bari e delle sue origini.
Vito Antonio Melchiorre, nato a Bari il 9 luglio 1922, ha frequentato gli studi classici nel locale Liceo Ginnasio “Domenico Cirillo” (oggi Orazio Flacco), laureandosi successivamente in Giurisprudenza ed in Lingue e letterature straniere presso l’Università di Bari.
Conseguita la patente di Segretario comunale, è stato per 40 anni funzionario del Comune di Bari. Con il sindaco Nicola Vernola ha ricoperto l’incarico di Capo di Gabinetto.
Negli anni ’70 è stato temporaneamente comandato a prestare servizio presso la Regione Puglia.
Conseguita l’abilitazione alla professione di avvocato, ha insegnato materie giuridiche presso l’Università di Bari nei corsi di perfezionamento per segretari comunali. Da molti anni in pensione, ha continuato ad occuparsi di storia locale sulle pagine de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, attraverso una sua personale rubrica. Ha pubblicato un centinaio di volumi presso rinomate case editrici, quali Adda, Adriatica, Electa, New Compton.
L’ultima sua imponente pubblicazione, “Storie Baresi” (Levante Editori), ha visto la luce nel settembre scorso, nel quale Vito Antonio Melchiorre ricostruisce con meticolosa attenzione le tappe più importanti e le figure emblematiche che scorrono come fotogrammi di un film della storia di Bari. Un caleidoscopio di notizie e informazioni sul passato della nostra città.
L’amore per la sua terra è, inoltre, testimoniato anche da quello che scrive nella sua presentazione al volume: “La presente pubblicazione, intende rappresentare, soprattutto, un deferente atto di omaggio verso la terra e la città di Bari”
Grazie Vito Antonio per quello che hai dato e darai ancora con le tue infinite pubblicazioni
alla tua città ed ai baresi.
Vittorio